Page 23 - DEMO TS - Rivista Novembre 2025
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                                                   Diversi, speciali e con gli stessi diritti

                                                                                                               anni


          noi). Infine appendiamo il cartellone   delle domande per accertarci che i   A partire da quanto emerso diciamo
          a una parete.                      bambini abbiano compreso il rac-    che giocare permette di divertirsi,
                                             conto, poi avviamo una conversa-    imparare cose nuove e fare amicizia
                                             zione sull’importanza di avere un   ed è una cosa molto importante per
                                             nome domandando:                    ogni bambino, proprio come man-
                                             4   Voi siete contenti del vostro   giare e dormire.
                                               nome?                             In momenti diversi, sempre facendo
                                             4   Vi è mai capitato di essere chiamati   riferimento alle esperienze vissute,
                                               con un altro nome oppure con pa-  guidiamo il gruppo sezione a indi-
                                               role come “Ehi tu”? Vi è piaciuto?  viduare altri bisogni importantissimi
                                             4   Secondo voi è importante che    di tutti i bambini: quello di riposare
                                               ognuno abbia un nome?             quando sono stanchi e quello di avere
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                    © Freepik.com               Che cosa succederebbe se nes-    persone che li amano e si occupano
                                               suno ce l’avesse?                 di loro.
             Un pesciolino senza             Accogliamo gli interventi e conclu-  Quindi proponiamo un gioco di as-
          nome                               diamo che il nome è importante per-  sociazione di questi diritti con le im-
          Il sé e l’altro                    ché dice chi siamo, ci permette di   magini del cartamodello n. 3: mo-
                                             essere riconosciuti e di riconoscere   striamone una alla volta e chiediamo
          Raduniamo il gruppo sezione nell’an-  gli altri.                       a quale diritto si riferisce. Dopo aver
          golo della lettura e facciamo ascol-  Successivamente mostriamo il carta-  presentato tutti i disegni più volte,
          tare la seguente storia.           modello n. 2, incoraggiamo ciascuno   variamo il gioco invertendo i ruoli;
                                             a scegliere il pesce che preferisce e   organizziamo i bambini a coppie e
          Nel mare nuotano tanti pe-         consegniamogli una sagoma già rita-  consegniamo a ciascuna una copia
          sciolini colorati: il pescio-      gliata da colorare. Chiediamo poi a   delle immagini, con la richiesta di
          lino Scheggia è giallo, il pesciolino   ognuno come vorrebbe chiamare il   alzare quella corrispondente al di-
          Oscar è rosso e nero, il pesciolino Mar-  proprio pesce; scriviamo ogni nome   ritto che noi di volta in volta nomi-
          tino è di un bel violetto…         su un foglietto e consegniamolo al   neremo.
          C’è anche un pesciolino azzurro che   bambino che l’ha scelto con l’invito
          però non ha un nome. Gli altri pesci lo   a copiarlo sul retro della sagoma.   Interpretiamo i
          chiamano “Ehi tu” oppure “Piccolo pe-                                  diritti
          sce”, ma il mare è pieno di piccoli pe-   I bambini hanno              Immagini, suoni, colori
          sci! Così il pesciolino non capisce mai   diritto a…
          se gli altri parlano con lui oppure no.  I discorsi e le parole        Coinvolgiamo il gruppo sezione, or-
          Un giorno Sofia, una saggia stella ma-                                 ganizzato a coppie, in un’attività
          rina, gli dice: «Ogni pesciolino ha di-  Dopo esserci disposti in cerchio,   di drammatizzazione relativa ai di-
          ritto al suo nome. Il nome è un dono   chiediamo ai bambini quali sono i   ritti dei bambini. Mettiamo in un
          che ti rende unico!».              giochi che amano fare; incoraggiamo   sacchettino una copia di ogni dise-
          «Ma io non ce l’ho un nome, come   tutti a partecipare alla conversazione   gno del cartamodello n. 3, quindi
          posso fare a trovarne uno?»        ponendo domande stimolo come le     invitiamo la prima coppia a pescare
          La stella marina agita le sue braccia   seguenti:                      un’immagine e interpretare attra-
          e l’acqua si riempie di bollicine, che si   4   Con chi ti piace giocare?  verso un’azione il diritto che questa
          uniscono e formano una parola: «Ti   4   Hai un gioco preferito? Vuoi rac-  rappresenta. Incoraggiamo i bam-
          chiamerai Olli!» dice la stella.     contarlo?                         bini, se lo ritengono opportuno, a
          Da quel giorno il pesciolino azzurro   Orientiamo poi la riflessione sull’im-  servirsi degli oggetti disponibili in
          guizza di qua e di là felice di chia-  portanza del gioco chiedendo:   aula sezione.
          marsi Olli.                        4   Come vi sentireste se non pote-  Facciamo rimettere il disegno sor-
                                               ste mai giocare? Vi piacerebbe?   teggiato nel sacchetto e procediamo
          Al termine della lettura poniamo     Perché?                           in modo analogo con gli altri team.

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