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Diversi, speciali e con gli stessi diritti
anni
noi). Infine appendiamo il cartellone delle domande per accertarci che i A partire da quanto emerso diciamo
a una parete. bambini abbiano compreso il rac- che giocare permette di divertirsi,
conto, poi avviamo una conversa- imparare cose nuove e fare amicizia
zione sull’importanza di avere un ed è una cosa molto importante per
nome domandando: ogni bambino, proprio come man-
4 Voi siete contenti del vostro giare e dormire.
nome? In momenti diversi, sempre facendo
4 Vi è mai capitato di essere chiamati riferimento alle esperienze vissute,
con un altro nome oppure con pa- guidiamo il gruppo sezione a indi-
role come “Ehi tu”? Vi è piaciuto? viduare altri bisogni importantissimi
4 Secondo voi è importante che di tutti i bambini: quello di riposare
ognuno abbia un nome? quando sono stanchi e quello di avere
4
© Freepik.com Che cosa succederebbe se nes- persone che li amano e si occupano
suno ce l’avesse? di loro.
Un pesciolino senza Accogliamo gli interventi e conclu- Quindi proponiamo un gioco di as-
nome diamo che il nome è importante per- sociazione di questi diritti con le im-
Il sé e l’altro ché dice chi siamo, ci permette di magini del cartamodello n. 3: mo-
essere riconosciuti e di riconoscere striamone una alla volta e chiediamo
Raduniamo il gruppo sezione nell’an- gli altri. a quale diritto si riferisce. Dopo aver
golo della lettura e facciamo ascol- Successivamente mostriamo il carta- presentato tutti i disegni più volte,
tare la seguente storia. modello n. 2, incoraggiamo ciascuno variamo il gioco invertendo i ruoli;
a scegliere il pesce che preferisce e organizziamo i bambini a coppie e
Nel mare nuotano tanti pe- consegniamogli una sagoma già rita- consegniamo a ciascuna una copia
sciolini colorati: il pescio- gliata da colorare. Chiediamo poi a delle immagini, con la richiesta di
lino Scheggia è giallo, il pesciolino ognuno come vorrebbe chiamare il alzare quella corrispondente al di-
Oscar è rosso e nero, il pesciolino Mar- proprio pesce; scriviamo ogni nome ritto che noi di volta in volta nomi-
tino è di un bel violetto… su un foglietto e consegniamolo al neremo.
C’è anche un pesciolino azzurro che bambino che l’ha scelto con l’invito
però non ha un nome. Gli altri pesci lo a copiarlo sul retro della sagoma. Interpretiamo i
chiamano “Ehi tu” oppure “Piccolo pe- diritti
sce”, ma il mare è pieno di piccoli pe- I bambini hanno Immagini, suoni, colori
sci! Così il pesciolino non capisce mai diritto a…
se gli altri parlano con lui oppure no. I discorsi e le parole Coinvolgiamo il gruppo sezione, or-
Un giorno Sofia, una saggia stella ma- ganizzato a coppie, in un’attività
rina, gli dice: «Ogni pesciolino ha di- Dopo esserci disposti in cerchio, di drammatizzazione relativa ai di-
ritto al suo nome. Il nome è un dono chiediamo ai bambini quali sono i ritti dei bambini. Mettiamo in un
che ti rende unico!». giochi che amano fare; incoraggiamo sacchettino una copia di ogni dise-
«Ma io non ce l’ho un nome, come tutti a partecipare alla conversazione gno del cartamodello n. 3, quindi
posso fare a trovarne uno?» ponendo domande stimolo come le invitiamo la prima coppia a pescare
La stella marina agita le sue braccia seguenti: un’immagine e interpretare attra-
e l’acqua si riempie di bollicine, che si 4 Con chi ti piace giocare? verso un’azione il diritto che questa
uniscono e formano una parola: «Ti 4 Hai un gioco preferito? Vuoi rac- rappresenta. Incoraggiamo i bam-
chiamerai Olli!» dice la stella. contarlo? bini, se lo ritengono opportuno, a
Da quel giorno il pesciolino azzurro Orientiamo poi la riflessione sull’im- servirsi degli oggetti disponibili in
guizza di qua e di là felice di chia- portanza del gioco chiedendo: aula sezione.
marsi Olli. 4 Come vi sentireste se non pote- Facciamo rimettere il disegno sor-
ste mai giocare? Vi piacerebbe? teggiato nel sacchetto e procediamo
Al termine della lettura poniamo Perché? in modo analogo con gli altri team.
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Progetto TRE-SEI Gulliver n. 241

