Page 10 - Nuovo Gulliver News Settembre 2017
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L a classe
inclusiva di Laura Barbirato
Dirigente scolastica
La professionalità docente
per l’inclusione
a complessità dell’azione forma- In presenza di alunni particolar- quanto questa determina un forte
L tiva nelle nostre classi, sempre mente difficili dal punto di vista impatto sulla classe, in particolare
più affollate ed eterogenee per la comportamentale, con deficit at- nei confronti degli alunni più fra-
presenza di alunni culturalmente tentivi e/o iperattività o con manife- gili e insicuri, che dalla sicurezza
e socialmente diversi, esige profes- stazioni di atteggiamenti provocatori dell’insegnante fanno discendere la
sionalità, attenzione pedagogica e di oppositività, a fronte di esiti loro sensazione di “sentirsi tutelati”,
e capacità di flessibilizzare l’agire negativi rispetto alle azioni intra- e nei confronti degli alunni più dif-
didattico, adottando strategie di in- prese, gli insegnanti possono vivere ficili, che cercano visibilità proprio
dividualizzazione e di personaliz- condizioni di accentuato stress, pro- tentando di provocare la reazione
zazione. vare un senso di impotenza e sentirsi dell’insegnante.
È in continuo aumento il numero sopraffatti. A volte faticano a capire
degli alunni con disturbi o dell’ap- come mai il bambino persista in ORGANIZZARE LA CLASSE E
prendimento o della regolazione certi comportamenti e non reagisca CONDIVIDERE LE
emozionale, dell’attenzione o del positivamente alle strategie che in- PROBLEMATICHE CON I
comportamento; poiché questi di- tuitivamente cercano di applicare. COLLEGHI
sturbi sono in gran parte di origine Si tratta di una reazione del tutto Saper “tenere la classe” non è sol-
neurobiologica, non possono essere naturale e superabile, che va gestita tanto questione di esperienza, ma
“curati” ed eliminati radicalmente, evitando un ipercoinvolgimento più ancora frutto dell’elaborazione
ma vanno gestiti e interpretati dal emotivo che, a lungo andare, può consapevole dell’esperienza, della
punto di vista pedagogico. favorire nell’insegnante la perdita di progressiva capacità di utilizzare i
autocontrollo, atteggiamenti segnali sociali di controllo
GESTIRE LE PROPRIE EMOZIONI reattivi o di rinuncia, della leadership e di
SENZA SCORAGGIARSI con l’inevitabile con- leggere i segnali de-
Proprio qui emerge però una pos- seguenza di inne- gli alunni, fornendo
sibile criticità: gli insegnanti si tro- stare spirali nega- Rawpixel © Fotolia risposte efficaci.
vano spesso disorientati di fronte a tive difficili poi da È fondamentale a
manifestazioni che faticano a capire, interrompere. tal proposito che
ancor più quando sfuggono al loro L’insegnante deve il docente pos-
controllo; anche se si rivolgono agli essere consape- sieda una buona
specialisti dei servizi territoriali, non vole dell’impor- formazione psico-
sempre ricevono indicazioni ade- tanza della propria pedagogica, ovvero
guate o coerentemente applicabili. resilienza emotiva, in disponga di un repertorio
10 NUOVO NEWS n. 188 settembre 2017