Page 7 - Nuovo Gulliver News Settembre 2017
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Lessico


                                                                             PEDAGOGICO








                                                                                              di Rocco Bello
                                                                                            Dirigente scolastico
          Le anticipazioni di Don Milani









               uest’anno ricorre il                  crescita della persona e per   saper interrogare.
          Q50° anniversario della                    l’esercizio pieno della citta-
          morte di Don Lorenzo Mi-                   dinanza, per l’accesso critico   LA PROMOZIONE DEL SUCCESSO
          lani e della pubblicazione di              a tutti gli ambiti culturali e   FORMATIVO • In questo percorso
          Lettera a una professoressa.   https://it.wikipedia.org/wiki/Lo-  per il raggiungimento del   la critica alla scuola selettiva diventa
                                    renzo_Milani
          Dedichiamo perciò a lui                    successo scolastico in ogni   inevitabile: “Se un compito è da quat-
          il primo numero di questa rubrica,   settore di studio.”                tro io gli do quattro. E non capiva,
          selezionando tre importanti aspetti                                     poveretta, che era proprio di questo
          presenti nel panorama pedagogico    IL COLLEGAMENTO CON LA              che era accusata. Perché non c’è nulla
          attuale di cui si trovano visibili anti-  REALTÀ • Un secondo tema im-  che sia ingiusto quanto fare le parti
          cipazioni nella sua opera.          portante è sicuramente quello della   eguali fra disuguali.”
                                              “cultura che serve”, che oggi trova   E ancora: “Voi dite d’aver bocciato i
          LA LINGUA COME STRUMENTO            espressione nel curricolo orientato   cretini e gli svogliati. Allora sostenete
          DI CITTADINANZA • Affermava         allo sviluppo delle competenze: nel-  che Dio fa nascere i cretini e gli svo-
          Don Milani che “è la lingua che fa   la Lettera a una professoressa si espri-  gliati nelle case dei poveri.”
          uguali”; essa è il primo strumento di   me una forte e diffusa contestazione   Se oggi il tema forse non si pone più
          cittadinanza, per capire sé stessi e gli   alla cultura sterile, autoreferenziale   in questi termini, resta il problema di
          altri, per esprimersi, per dare voce   e fine a se stessa, tipica della scuola   una comprensione piena delle condi-
          alle giuste rivendicazioni, per acce-  del tempo. Un sapere mandato a   zioni che determinano le possibilità
          dere ad ogni ulteriore apprendimento   memoria, in vista di interrogazio-  e gli esiti di apprendimento, facendo
          e al patrimonio culturale.          ni ed esami, chiuso nei confini di   tesoro delle risorse dell’individualiz-
          Il metodo di apprendimento era per   un programma che non comunica      zazione e della personalizzazione,
          lui fondamentale: la lettura del quo-  con la vita: a questo sapere, Don   per poter offrire ad ogni studente ciò
          tidiano, il confronto fra i modi di scri-  Milani contrappone un sapere vivo,   di cui più ha bisogno, rispettando il
          vere e interpretare gli eventi, l’ascolto   fecondo, in relazione con l’espe-  suo modo di apprendere, tenendo
          dei testimoni, l’impiego delle fonti, la   rienza, che nasce dalle domande   conto della cultura di provenienza,
          scrittura collettiva, lo scambio epi-  e dagli interrogativi dell’attualità e   promuovendo fino in fondo le sue
          stolare con amici sparsi su tutto il   dell’osservazione dei fenomeni; un   potenzialità originali. Sono queste
          territorio nazionale. Anche oggi, nelle   sapere che serve a comprendere e   alcune delle condizioni che consen-
          Indicazioni nazionali per il curricolo,   spiegare, a mettere in relazione e   tono alla scuola di motivare i ragazzi
          si afferma che “Lo sviluppo di com-  a organizzare la conoscenza, che   ad apprendere, di appassionarli alla
          petenze linguistiche ampie e sicure è   si traduce in competenza, perché   cultura e di attivare un percorso per
          una condizione indispensabile per la   diventa saper fare, saper ricercare,   trovare il proprio posto nel mondo.


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