Page 8 - Nuovo Gulliver News Settembre 2017
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Q     uadrante


          giuridico                                                       di Lorenzo Capaldo
                                                                          Avvocato dello Stato, esperto in
                                                                          normativa e diritto scolastico









        L’ennesima riforma del pubblico impiego:


        quali novità per il mondo della scuola









        C   on l’approvazione del Decreto Legislativo 25 mag-  in tal caso dovrà dar conto della sussistenza dei presup-
                                                               posti per l’atto unilaterale con adeguata motivazione e
            gio 2017, n. 75, il Governo ha finalmente varato la
        riforma del pubblico impiego dando attuazione alla Legge   resta comunque tenuto a proseguire il negoziato fino alla
        delega n. 124/2015 (cosiddetta riforma “Madia”, dal nome   definitiva conclusione dell’accordo.
        del Ministro proponente).                              Anche le regole del procedimento disciplinare sono oggetto
        A una prima lettura, le modifiche riflettono la diversa im-  di significative modificazioni: senza entrare troppo nel
        postazione delle relazioni con le organizzazioni sindacali,   dettaglio, le attribuzioni del dirigente responsabile della
        tratteggiata con gli accordi del novembre del 2016.    struttura sono sensibilmente ridimensionate, atteso che
        Un primo significativo elemento di novità consiste nella   resta competente per le sole infrazioni sanzionabili con il
        restituzione alla contrattazione collettiva di un generale   rimprovero verbale, mentre la maggior parte dei poteri è
        potere derogatorio alle norme di legge: in sostanza, si tratta   nuovamente accentrata in capo all’ufficio competente per
        di una manifesta sconfessione di uno degli assi portanti   i procedimenti disciplinari (UPD). Rispetto a questo ritorno
        del Decreto Legislativo n. 150/2009 (riforma Brunetta)   al passato, fanno eccezioni i dirigenti scolastici: ciò in
        che, invece, aveva privilegiato la fonte legislativa, circo-  quanto l’art. 13, comma 9-quater, del Decreto Legislativo
        scrivendo nettamente efficacia e ambiti di intervento della   n. 75/2017 riconosce ai dirigenti scolastici un potere di-
        fonte contrattuale.                                    sciplinare rafforzato rispetto a quello proprio degli altri
        D’ora in poi, esattamente come è avvenuto fino al 2009, i   dirigenti, essendo espressamente prevista una competenza
        contratti collettivi avranno la forza di derogare alle dispo-  a irrogare sanzioni fino a dieci giorni di sospensione dal
        sizioni di legge precedenti.                           servizio con privazione della retribuzione.
        In questa prospettiva, il regime dei contratti integrativi   Ma le novità più rilevanti riguardano i termini del proce-
        (materia, questa, molto delicata nella governance delle   dimento: il Decreto Legislativo n. 150/2009 aveva conge-
        istituzioni scolastiche) è stato rivisitato: il Decreto Le-  gnato un sistema rigido connotato da una serie di termini
        gislativo n. 75/2017, infatti, non solo amplia gli spazi   perentori, la cui violazione determinava la decadenza sia
        per il negoziato, ma anche attenua il potere del datore   per il datore di lavoro sia per l’incolpato: il nuovo sistema,
        di lavoro (nelle scuole rappresentato dal dirigente) di   invece, è connotato da termini meramente ordinatori,
        disciplinare, con un proprio atto unilaterale, le questioni   tranne che per il termine di contestazione dell’addebito e
        sulle quali non si riesca a raggiungere l’accordo in sede   il termine finale del procedimento.
        periferica; il dirigente scolastico potrà adottare un proprio   In tutti gli altri casi, invece, il mancato rispetto della tem-
        provvedimento sostitutivo del contratto non sottoscritto   pistica legale determina la nullità dell’atto solo qualora
        solo quando il protrarsi delle trattative possa recare un   risulti irrimediabilmente compromesso il diritto di difesa
        pregiudizio alla funzionalità dell’azione amministrativa;   del dipendente.


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