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5 ª Accoglienza
preziosi. Davide apprezza la quindi anche a lui potrebbe pure rispondere.
civiltà egizia, ma delle mum- capitare la stessa cosa. «Mi piacciono i miei inse-
mie ha un po’ paura. Si sposta Nel tardo pomeriggio la gnanti, mi sembrano gentili»
indietro di qualche pagina, mamma lascia il suo studio dice a tavola mentre mangia
torna ai primi giorni di per- al primo piano per uno spun- gli spaghetti al pomodoro.
manenza del nonno a Londra, tino; diretta in cucina, passa Il papà sorride e mostra alla
legge: “Lunedì, 26 gennaio dal salotto e vede Davide spro- mamma una fotografia del cel-
1953, Londra. Mattina presto. fondato in poltrona: «Cosa fai lulare che ritrae Davide all’u-
Mi tremano le gambe, ho dor- lì?» gli chiede. «Stai covando scita da scuola: «Io ti aspettavo
mito pochissimo, lo stomaco è l’uovo? Vieni con me in cucina, sul marciapiede. Ero preoccu-
in subbuglio, oggi sarà il mio prepariamo una torta da of- pato, lo so che essere il nuovo
primo giorno di scuola. In fa- frire ai tuoi compagni domani. arrivato in una classe non è
miglia tutti mi rassicurano, Sarebbe un modo per comin- sempre facile. Quando la cam-
ma io tremo di paura. Non ho ciare dolcemente l’anno sco- panella è suonata e ti ho visto
la più pallida idea di cosa mi lastico. Potreste mangiarla du- uscire in fila con i tuoi com-
aspetta, non parlo una parola rante l’intervallo.» pagni ho tirato un sospiro di
di questa strana lingua, non Davide si fa pregare, ma solo sollievo, avevi un’espressione
conosco nessuno, non posso per poco, cucinare con la contenta. Non ho resistito alla
nemmeno giocare con Go- mamma gli piace molto. Ed è tentazione e ti ho fatto una
lia per rilassarmi. Mamma e così che in breve una crostata foto. Oggi sei uscito di casa
papà mi accompagneranno”. di frutta cuoce nel forno. In come un topolino tremante e
Davide si mette nei panni del attesa che la torta sia pronta, sei rientrato come un giovane
nonno e un brivido lo attra- Davide racconta del ritrova- leone... ne sono felice!».
versa: che situazione! Povero mento del diario di nonno Nel pomeriggio Davide va in
nonno! Per un attimo pensa ad Samu e la mamma gli dà una cartoleria per comprare un
alcuni dei suoi compagni ar- risposta che lo stupisce: «Do- quaderno dalla copertina ri-
rivati in aula da luoghi lonta- vresti tenerlo anche tu, un dia- gida: i fogli sono spessi e tutti
nissimi, Africa, Medio Oriente, rio! Io ne ho avuti parecchi, bianchi. Sul primo foglio scrive
Cina, Perù... anche per loro da quando ero bambina sino la data e il nome della città in
deve essere stata dura trovarsi all’università». cui vive, sotto incolla la foto-
catapultati in un’aula di una «Ci penserò» risponde Davide. grafia che il papà ha scattato
scuola italiana dove tutti si Al momento però quelle quat- e stampato. Poi con la penna
esprimono in una lingua sco- tro ore di scuola che deve af- scrive: “Il mio primo giorno
nosciuta. Poi si appoggia allo frontare riempiono i suoi pen- di scuola”.
schienale della poltrona con sieri. Il giorno dopo, quando Ecco, adesso anche lui ha un
un sospiro, pure per lui però rientra a casa per il pranzo, diario!
il futuro non è roseo. Domani Davide è di buonumore: la sua (Mauri G.)
comincia la scuola. Lo aspetta nuova classe è fatta di ragazze
una prova simile a quella af- e ragazzi simpaticissimi che ALLINEIAMOCI
frontata dal nonno. “No, dai, lo hanno accolto come se lo Storia
un po’ più semplice” si dice, conoscessero da sempre. Non Distribuiamo agli alunni le pagine di
“speriamo bene”. è stato difficile sentirsi a pro- diario di nonno Samu contenute nel
Alla fine per nonno Samu l’e- prio agio, alzare la mano per racconto (scaricabili dal sito
sperienza è stata positiva, raccontare la sua estate e nep- mygulliver.it, Nuovo Gulli-
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