Page 53 - Nuovo Gulliver News - Demo Rivista cartacea - Novembre 2025
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RELIGIONE CATTOLICA ª
di Simonetta CESARI Simonetta CESARI e Emanuela FABBRI Emanuela FABBRI
Un soldato santo
La storia di San Martino
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Raccontiamo ai bambini la storia di San Martino (v. figura
• Cogliere i dati fondamentali della vita di Gesù Cristo e del n. 2) e, verificatane la comprensione, proponiamo alla classe
suo insegnamento e identificare nella Chiesa la comunità
dei cristiani. di drammatizzarla. Formiamo più gruppi, uno di attori e gli
altri di pubblico, che poi si scambieranno i ruoli. I perso-
COSA VERIFICARE
• Conosce la storia di San Martino. naggi sono: i soldati dell’accampamento che dormono, Mar-
tino, il mendicante, le nuvole, il sole e il vento. Forniamo
CONNESSIONI
Storia: i mesi dell’anno. a Martino un telo da annodare a mo’ di mantello e un “ca-
vallo” realizzato con un manico di scopa e del cartoncino.
Per iniziare Al mendicante diamo uno straccio da annodare in vita. Ac-
Domandiamo a ogni alunno qual è il giorno in cui viene cogliamo le proposte degli alunni per completare l’allesti-
festeggiato, cioè il giorno del suo compleanno. Accolte le mento, poi avviamo le drammatizzazioni.
risposte, raccontiamo ai bambini che ciascuno di loro viene
FIGURA n. 2
festeggiato anche in un’altra occasione, ossia nel giorno
La storia di San Martino
del Santo di cui porta il nome. Questa ricorrenza si chiama C’era una volta un soldato di nome Martino che cavalcava in
onomastico. Dotiamoci di un calendario che indichi i Santi una notte d’autunno gelida e piovosa; portava un mantello di
e ricerchiamo la data dell’onomastico di ciascun alunno; lana di pecora per stare al caldo. Era un cavaliere della guar-
dia imperiale, composta dai soldati più coraggiosi dell’esercito
nel caso di nomi non riconducibili a un Santo, diciamo che romano, e aveva il compito di sorvegliare l’accampamento di
l’onomastico si festeggia a Ognissanti, che ricorre il primo notte evitando che qualche nemico potesse sorprendere i sol-
giorno di novembre. Infine facciamo completare a tutti e dati. Martino si accorse che poco lontano dall’accampamento
incollare sul quaderno la figura n. 1. c’era un mendicante che tremava per il freddo; era vestito di
pochi stracci e il soldato, guardandolo, pensò: “Poveretto, il
FIGURA n. 1 freddo lo ucciderà!”.
Martino decise di aiutare quell’uomo: si tolse il mantello e sfo-
derò la spada. Pensando volesse colpirlo, il mendicante sol-
levò un braccio per difendersi, ma Martino tagliò in due il suo
mantello e ne donò metà al mendicante. Poi spronò il cavallo e
proseguì il cammino.
Poco dopo ecco che smise di piovere, il vento si calmò e le
COMPLEANNO nubi se ne andarono. Il cielo divenne sereno, l’aria mite. Da al-
IL GIORNO DELLA MIA NASCITA È lora ogni novembre si manifesta l’estate di San Martino in cui,
………………………………………… dopo i primi freddi autunnali, il sole torna a riscaldare la terra
per qualche giorno.
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Riordiniamo la storia di San Martino
Sul quaderno facciamo scrivere come titolo “LA STORIA
DI SAN MARTINO”. Dopo aver ricostruito oralmente il
ONOMASTICO racconto insieme ai bambini, consegniamo loro le quattro
IL GIORNO DEL SANTO DI CUI HO IL NOME È immagini della figura n. 3, da incollare sul quaderno nel
………………………………………………… corretto ordine.
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