Page 55 - Nuovo Gulliver News - Demo Rivista cartacea - Novembre 2025
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          ATTIVITÀ ALTERNATIVE ALL’IRC





          di Ines VALERIOInes VALERIO





                                           Gentil-mente





                                                                Se in classe ci sono alunni di origine straniera cogliamo
           13 novembre, Giornata mondiale della gentilezza      l’occasione per scoprire le parole della gentilezza nelle
                          Obiettivi Agenda 2030                 loro lingue.
                                                                Diamo avvio a una conversazione che consenta agli alunni
                                                                di raccontare dove e quando hanno occasione di usare
                                                                le parole della gentilezza. In seguito, organizziamoli a
                                                                coppie o in piccoli gruppi e proponiamo loro di ideare
                                                                delle brevi scenette nelle quali simulare l’uso di queste
                                                                parole; se li vediamo in difficoltà diamo noi qualche sug-
           4   Obiettivo 4: la gentilezza promuove un clima educativo   gerimento: il dialogo tra un alunno che ha bisogno di un
             sano e inclusivo.                                  pennarello rosso e, non avendolo, lo chiede al compa-
           4   Obiettivo 5: la gentilezza contrasta le discriminazioni di
             genere per una società più equa.                   gno; la conversazione in pizzeria tra quattro clienti e il
           4   Obiettivo 16: la gentilezza sostiene la comunicazione non   cameriere... Facciamo, infine, rappresentare gli sketch.
             violenta e il dialogo per costruire una società più pacifica.  Per concludere leggiamo la seguente filastrocca e faccia-
                                                                mola imparare ai bambini; potranno utilizzarla per ricor-
                                                                dare le parole gentili.
            CLASSE  11  a a
                                                                Il ben parlare
             Magiche parole                                     Buongiorno signora, arrivederci.

          Chiediamo l’aiuto di un collaboratore scolastico e, su-  Scusi, c'è posto? Possiamo sederci?
          bito dopo l’inizio della lezione, invitiamolo a bussare   Grazie di tutto, è stato un piacere.
          alla porta dell’aula e a recitare con noi un dialogo simile   Cortesemente, vorrei proprio sapere…
          a quello del riquadro (da adattare al contesto).      Esser gentili in ogni occasione
                                                                è grande esempio di educazione.
           C: collaboratore scolastico                         I: insegnante                   (Valerio I.)

           C: Permesso? Buongiorno.
           I: Buongiorno, entri. Ha bisogno?                      CLASSI  22 -3-3   a a
                                                                              a a
           C: Volevo comunicare che al termine della lezione il/la Diri-
           gente attende una sua telefonata.                        Solo parole?
           I: Va bene, grazie per avermi avvisato.
           C: Prego e mi scusi se ho disturbato la lezione.     Per introdurre l’argomento del percorso leggiamo ai bam-
                                                                bini il seguente testo.
          Al termine, rivolgiamoci agli alunni esortandoli a se-
          gnalare le espressioni gentili presenti all’interno del   Cortesie tra vicine
          dialogo (quelle sottolineate) per focalizzare l’atten-  La signora Scoiattolo, che abita sul sesto ramo del
          zione su di esse. Poi, conduciamo una conversazione   faggio, scuote la tovaglia del pranzo. Un dispettoso
          per individuare altre parole della gentilezza e scrivia-  colpo di vento gliela strappa di mano e la deposita sul ramo di
          mole sulla lavagna: per favore, scusa, per cortesia, gen-  sotto, dove abita la signora Ghiro. La signora Scoiattolo scende
          tilmente…                                             dalla signora Ghiro e bussa: «È permesso?».



                                                                      NUOVO        NEWS n. 262 novembre 2025  255
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