Page 18 - Nuovo Gulliver News - Demo Rivista cartacea - Novembre 2025
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3 ª Matematica
La corsa dei numeri luminosi perché moltiplicato per qualsiasi altro numero non ne
Predisponiamo un cartellone bianco con un disegno a forma altera il valore.
di fiamma e sfidiamo i bambini in alcune prove: ogni volta
x 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
che ne avranno svolta una in modo corretto, andranno a
0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0
colorare una parte della fiamma. Suddividiamo la classe
1 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
a coppie e:
2 0 2
3 diciamo a ognuno dei due componenti di prendere il pro-
3 0 3
prio numero, ovvero il cartoncino distribuito preceden-
4 0 4
temente (v. paragrafo Usiamo il decodificatore!), quindi
5 0 5
chiediamo al team di dirci qual è il maggiore dei due;
6 0 6
3 facciamo nominare i numeri precedente e successivo
7 0 7
dei due numeri;
8 0 8
3 con le cifre che compongono i numeri chiediamo di for-
9 0 9
marne altri e di ordinarli in modo crescente o decrescente;
10 0 10
3 chiediamo di classificare i nuovi numeri formati in pari
e dispari; Proseguiamo nella scrittura dei prodotti delle restanti caselle
3 invitiamo i team a scegliere due dei nuovi numeri formati e guidiamo i bambini nell’osservazione di alcuni risultati.
e scomporli indicando il valore di ciascuna cifra. Domandiamo, ad esempio: “Che risultato dà 4 x 3? E 3 x
Verifichiamo quanto appreso attraverso le schede n. 1 e n. 2. 4?”. Oltre alla compilazione della tabella, proponiamo an-
che la rappresentazione con
9 999 più 1! gli incroci e situazioni-pro-
Rappresentiamo un abaco sulla lavagna con quattro aste blema che richiedono la mol-
(oppure utilizziamo quello realizzato lo scorso mese for- tiplicazione. Lasciamo che
nendo dei tubetti di pasta) e chiediamo a un bambino di pian piano emerga che scam-
disegnare 9 unità, poi invitiamo un altro alunno ad aggiun- biando l’ordine dei fattori il
gerne una e a rappresentare cosa accade, ovvero il passag- risultato non cambia.
gio alla decina. Dopodiché, facciamo disegnare 9 decine e Facciamo dunque notare che la tabella della moltiplica-
chiediamo di aggiungerne una, e così via per tutti gli ordini zione può essere letta da entrambi i versi proprio perché
fino alle unità di migliaia. come l’addizione, anch’essa gode della proprietà commu-
4 Se aggiungiamo un’altra unità alle unità di migliaia, che tativa. Facciamo registrare sul quaderno quanto scoperto
cosa succede? con l’osservazione e la sperimentazione. Un apprendimento
Emergerà l’esigenza di aggiungere un’asta all’abaco. Proce- fondato sulla deduzione si dimostra più efficace e dura-
diamo e domandiamo come potrebbe chiamarsi il numero turo rispetto all’acquisizione passiva di una regola propo-
ottenuto (diecimila). sta dall’insegnante.
La proprietà commutativa La proprietà associativa
Disegniamo sulla lavagna la tabella della moltiplicazione Portiamo a scuola due scatole ciascuna contenente 4 con-
e chiediamo ai bambini di scrivere a turno i prodotti delle fezioni da 3 penne. Domandiamo ai bambini:
prime due righe e delle prime due colonne. 4 Quante confezioni ci sono in ogni scatola?
Portiamo gli alunni a fare delle osservazioni e a scoprire 4 Quante penne ci sono in ogni confezione?
così le prime due informazioni che ci restituisce la tabella: 4 Quindi quante penne ci sono in ogni scatola?
3 lo 0 è l’elemento assorbente, perché qualsiasi numero 4 E in tutto?
moltiplicato per 0 dà come risultato 0; Lasciamo che gli alunni provino a risolvere e conduciamoli a
3 il numero 1 è il numero neutro della moltiplicazione, osservare che ci sono almeno tre modi per calcolare il totale:
124 NUOVO NEWS n. 262 novembre 2025