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e che sarà adottata dalle scuole a partire dall’anno scola-
stico 2026-2027.
Il corrente anno 2025-2026 sarà un “anno ponte”, durante
il quale approfondire scelte progettuali e metodologiche
per la cura educativa di bambine e bambini, anche in con-
siderazione di quanto proposto nel testo delle Indicazioni
nazionali 2025.
La rivista mantiene la configurazione in due parti: una de-
dicata a contributi teorico-operativi con alcune rubriche di
amministrazione e normativa e l’altra alla didattica.
Come lo scorso anno, ogni numero sarà caratterizzato dalla
trattazione di un tema chiave, intorno al quale gli autori
forniranno angolature diverse di approfondimento, senza
tralasciare i risvolti operativi utili nei percorsi da realizzare
nelle sezioni e con le diverse fasce d’età. Autori e autrici
già conosciuti negli anni, ma anche nuovi esperti e docenti
di scuola dell’infanzia impegnati nei Coordinamenti peda-
gogici territoriali, nei poli per l’infanzia e nella gestione di
scuole apporteranno il loro contributo con riflessioni mirate
a fornire spunti pratici, per rendere gli interventi il più vi-
cino possibile a ciò che si realizza o si può realizzare nelle
scuole dell’infanzia e nei servizi educativi.
Riproponiamo, altresì, interviste a testimoni privilegiati e/o
studiosi del mondo infantile, per fornire ulteriori stimoli ri-
flessivi sulla base di una prospettiva pedagogica che tenga
conto dell’attuale scenario di complessità e delle partico-
lari esigenze di bambine e bambini del nostro tempo, con © Freepik.com
l’intento di allargare gli orizzonti di senso per un’offerta for-
mativa sempre più di elevata qualità. anni come un “anello” estremamente importante, nella sua
Il primo numero della rivista è dedicato, come di consueto, prossimità ai servizi educativi 0-3 anni, oltre che nella sua
all’accoglienza. continuità con il primo ciclo di istruzione.
Proprio per la peculiarità di questo grado di scuola, si è ri- L’ultimo numero sarà dedicato alle Indicazioni nazionali
tenuto opportuno dedicare il numero di ottobre a un tema 2025: un’occasione per fornire una disamina meditata del
nodale del nostro tempo e che riguarda l’educazione al ri- documento, per offrire chiavi di lettura che possano facili-
spetto, dimensione educativa che non può non essere col- tare il lavoro di approfondimento da attivare nelle scuole
tivata e costruita fin dalla prima infanzia. durante quest’anno scolastico.
Oltre a temi di carattere valoriale, come l’educazione al Restano alcune rubriche fisse su approfondimenti culturali,
rispetto, le nostre proposte spaziano anche in tutti gli al- pedagogici, psicologici, amministrativi e sindacali. Sarà in-
tri campi concernenti la specificità della scuola dell’infan- trodotta una sezione dedicata alla sicurezza, per meglio ac-
zia. RAV infanzia, ambienti di apprendimento di qualità, compagnare le scuole e gli insegnanti a curare anche que-
poli per l’infanzia e coordinamento pedagogico territo- sto aspetto di rilevante interesse nella vita quotidiana delle
riale, ascolto e relazione educativa, posture pedagogiche scuole. In alcuni numeri comparirà anche una pagina tito-
e neurodidattica sono i nuclei tematici che proporremo lata Pillole di didattica, per fornire qualche ulteriore spunto
mensilmente, da novembre ad aprile. Si tratta di tematiche didattico da utilizzare nel quotidiano.
che riguardano il modo di essere “scuola dell’infanzia” o, La parte didattica quest’anno si articola, per ogni numero,
meglio, “sistema integrato zerosei”, nell’ottica di guardare su due proposte curricolari denominate “Progetti”. Sono
al contesto educativo per bambine e bambini dai tre ai sei stati pensati con due angolature: il Progetto 1 segue un’im-
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Progetto TRE-SEI Gulliver