Page 10 - Geografia-Accoglienza CL520/21
P. 10
5
ª
Un banco di quella nebbiolina partiva all’incrocio fra la Arkwright
e la Corinth. Mi ci immersi e sentii che mi imperlava di freddo il
viso. Sembrava di camminare in mezzo a un fumo fitto, grigio e
accecante.
Andai avanti senza badarci troppo. Dal profondo della nebbia
vedevo luci scintillanti di tutti i colori. È strano l’aspetto che ha
una città quando non riesci a vedere altro che le luci. All’incro-
cio successivo girai e mi ritrovai di colpo fuori dal banco di neb-
bia; e lì mi fermai. Sul lato opposto della strada c’era un McDo-
nald’s che non avevo mai visto, sormontato da un grosso arco
verde con una fantasia tartan. Doveva esserci qualche promo-
zione scozzese in corso, supposi. Pensavo a Rowena e mi chie-
devo se ci fosse un modo per spiegarle quello che era successo
senza convincerla che ero un perfetto idiota. Non c’era.
Sarei stato costretto a tornarmene indietro e a confessarle che
per colpa mia ci eravamo persi definitivamente. Pregustavo quel
momento allo stesso modo in cui avrei pregustato una visita dal
dentista.
Se non altro la nebbia si era dissipata del tutto, quando tor-
nai e Rowena era ancora lì che mi aspettava. Guardava la ve-
trina di un negozio di animali e mi dava le spalle. Attraversai
la strada di corsa, le diedi un colpetto sulla spalla e dissi: «Mi
spiace. Mi sa che avremmo dovuto dare retta a Ted. Non è una
cosa che capita spesso di sentire, eh?»
Lei si voltò. Non era Rowena la persona davanti a me. Le somi-
gliava tanto quanto poteva somigliarle una sorella, ed era vestita
allo stesso modo.
8 NUOVO NEWS • Speciale Accoglienza