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SCIENZE ª
di Rosaria MACCHIARULORosaria MACCHIARULO
Un tegumento, molte funzioni
L’APPARATO TEGUMENTARIO Quindi, organizziamo la classe in tre gruppi dotati di disposi-
tivi con connessione a internet e assegniamo a ciascun team
uno strato della pelle da approfondire. Al termine, facciamo
Scoperta della Individuazione Esperienza per condividere con il resto dei compagni quanto scoperto at-
composizione dei recettori comprendere il traverso una presentazione. Analizziamo insieme i diversi
dell’apparato cutanei funzionamento
della regolazione tipi di ghiandole e le loro caratteristiche.
termica
Generalizziamo dicendo che l’apparato tegumentario funge
da barriera fisica, autorigenerandosi, proteggendo da infe-
zioni, lesioni, batteri e luce solare; assicura la percezione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
• Comprendere e descrivere le principali funzioni dell’appa- sensoriale; svolge anche la funzione di escrezione, elimi-
rato tegumentario. nando attraverso il sudore le sostanze di rifiuto, e regola la
• Cogliere le interconnessioni tra alcuni apparati.
temperatura corporea; stimola la sintesi della vitamina D,
COSA VERIFICARE attraverso l’esposizione al sole, indispensabile per far cre-
• Descrive l’apparato tegumentario e individua i suoi annessi.
• Riconosce i recettori sensoriali, le relative funzioni e il ruolo scere le ossa.
della pelle nella termoregolazione.
Tatto in pole position
CONNESSIONI
Educazione Fisica: il benessere psicofisico. Procuriamoci dei pezzi di carta lucida e di carta vetrata, un
RISORSE ONLINE SU MYGULLIVER.IT pezzo di legno, una spugnetta, una matita molto appuntita
e due tazzine, una di tè freddo e una di tè caldo.
Quindi, facciamo toccare ai ragazzi gli elementi e invi-
Per iniziare tiamoli a descriverne le caratteristiche (lisci, ruvidi, duri,
Organizziamo gli alunni a coppie e invitiamoli a osservare morbidi, freddi, caldi…). Al termine, raccontiamo che la
le mani del proprio compagno e a focalizzare anche, attra- percezione tattile è stata possibile perché nel derma sono
verso il tatto, le caratteristiche del suo viso. Facciamo no- presenti terminazioni nervose o cellule specializzate col-
minare, a turno, le caratteristiche comuni rilevate, come legate ai nervi, i recettori del tatto, che hanno il compito
pelle, ciglia e sopracciglia, capelli, nei o lentiggini, unghie. di raccogliere gli stimoli trasformandoli in impulsi elettrici;
Quindi, sveliamo che pelle e annessi cutanei (peli, unghie essi, viaggiando attraverso i nervi, giungono al cervello,
e ghiandole) sono riconducibili a un unico apparato che si dove vengono elaborati per farci percepire le sensazioni.
estende su tutto il corpo e regola gli scambi con l’ambiente Dopodiché, invitiamo i bambini a disegnare su un foglio
esterno: l’apparato tegumentario. due sagome della mano, una che rappresenti il palmo e i
polpastrelli e un’altra che rappresenti il dorso. Chiediamo
Apparato tegumentario in funzione di toccare nuovamente con delicatezza prima con il palmo
Proiettiamo al monitor/alla LIM la ricostruzione anatomica della mano, poi con i polpastrelli e infine con il dorso tutti
in 3D della pelle disponibile al link urly.it/31c008 e im- gli elementi dell’esplorazione e a disegnarli sulle sagome,
postiamo la traduzione automatica del motore di ricerca in corrispondenza delle aree in cui hanno percepito gli sti-
in italiano. Osserviamolo insieme, leggiamo le didascalie moli intensamente.
cliccando sui numeri e conveniamo con i ragazzi che la Quindi, sveliamo alla classe che i recettori del tatto non
pelle è formata da tre strati: epidermide, derma e ipoderma. sono posizionati in modo omogeneo: emergerà che, a diffe-
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