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intelligenza artificiale e scuola
AI-MPARIAMO!
Come usare l’intelligenza
artificiale a scuola
di Roberto SCONOCCHINI sivamente a un algoritmo. L’intelligenza artificiale può però
Docente di scuola primaria e formatore essere utilizzata per integrare efficacemente gli strumenti
sull’applicazione metodologico-didattica delle di progettazione didattico-educativa predisposti da soggetti
moderne tecnologie
esperti, come quelli proposti dalle riviste didattiche specia-
lizzate, che offrono una base solida e pedagogicamente fon-
data per l’organizzazione dei percorsi di apprendimento.
intelligenza artificiale, una delle tecnologie più ri- L’IA non sostituisce queste risorse, ma può potenziarle, for-
L’voluzionarie del nostro tempo, sta progressivamente nendo spunti, adattamenti e personalizzazioni che arricchi-
entrando anche nel mondo della scuola. Non si tratta di scono l’esperienza didattica, sempre sotto la guida critica
un futuro lontano o di scenari fantascientifici: l’IA (AI in del professionista dell’educazione.
lingua inglese) è già una realtà accessibile, concreta, e Vediamo in questo primo articolo una rassegna sintetica
capace di trasformare la didattica quotidiana in modo dei possibili usi.
profondo.
Ho progressivamente sperimentato strumenti di intelligenza PERSONALIZZAZIONE DELL’APPRENDIMENTO
artificiale con alunni e colleghi in molte attività di forma- Uno dei punti di forza dell’IA è la possibilità di offrire per-
zione e posso testimoniare come e quanto questa nuova ri- corsi di apprendimento personalizzati, adatti ai bisogni, ai
sorsa impatti nelle dinamiche di insegnamento/apprendi- livelli e ai ritmi di ciascun bambino. Attraverso sistemi di
mento su più livelli: dall’insegnamento personalizzato alla tutoring intelligenti, piattaforme adattative o chatbot edu-
valutazione, dalla creatività alla motivazione, fino all’inclu- cativi, è possibile:
sione e allo sviluppo del pensiero critico. 3 proporre attività differenziate in base alle criticità e ai
Questa rubrica ha tra l’altro lo scopo di dimostrare con pro- punti di forza dell’alunno, compresa la possibilità di
poste concrete come l’intelligenza artificiale non costituisca istruire e condividere assistenti virtuali per ogni bambino;
una minaccia per la scuola e i suoi operatori, ma una reale 3 fornire spiegazioni personalizzate (semplificate o appro-
opportunità, già dalla scuola primaria. Certamente non so- fondite);
stituirà mai l’insegnante, ma ne può potenziare la creati- 3 proporre contenuti alternativi (testuali, visivi, interattivi)
vità e l’efficacia. in relazione ai diversi stili di apprendimento.
Tutto dipende dall’intenzionalità pedagogica con cui viene Questo tipo di personalizzazione è particolarmente utile
utilizzata: se impiegata con spirito critico, consapevolezza nelle classi eterogenee, in presenza di alunni con moda-
e senso educativo, l’IA può diventare una leva per innovare lità e livelli di apprendimento molto diversi, o in contesti
la didattica, rispondere meglio ai bisogni degli alunni e for- ad alta complessità.
mare cittadini competenti per il futuro.
A questo proposito, è fondamentale ricordare che la validità INCLUSIONE E ACCESSIBILITÀ
pedagogica, la coerenza metodologica e l’efficacia formativa Molti strumenti di IA offrono un importante contributo all’in-
di un percorso educativo non possono essere affidate esclu- clusione scolastica. Ad esempio:
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