Page 13 - DEMO TS - Rivista Novembre 2025
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torie
per giocare
Ulla sorride e dice con dolcezza: «Non c’è bisogno
di piangere, la biblioteca è un posto speciale dove ci
sono anche libri per chi non sa ancora leggere, ce n’è
uno scaffale intero; sono i libri senza parole, i libri che
custodiscono storie fatte solo da immagini». La pape-
rella si asciuga gli occhi e pensa “Libri senza parole:
che bella idea!”. Insieme, Ulla e la papera raggiungono
lo scaffale dei libri silenziosi e cominciano a sfogliarli.
Anche la paperella, che ancora non sa leggere, troverà
in biblioteca il libro giusto per sé.
■ DOPO LA STORIA sione sperimentiamo in classe la “lettura collettiva” di un
A seguito della lettura della storia proponiamo ai bambini silent book presente in sezione o preso in prestito proprio
un percorso in cui ripetere alcune azioni dei protagonisti: durante la visita in biblioteca per allenare l’osservazione
mettersi la sciarpa, infilarsi uno zainetto sulle spalle, cam- delle immagini e la loro traduzione in parole o in racconto.
minare velocemente controvento, schivare le pozzanghere.
Rechiamoci in uno spazio ampio e segniamo sul percorso
un punto di partenza e uno di arrivo. Predisponiamo sul
pavimento anche dei cerchi che fungeranno da pozzan-
ghere e procuriamoci dei ventagli o un phon ad aria fredda
per simulare il vento. Sistemiamo anche una sedia e posi-
zioniamoci sopra un giornale.
I bambini dovranno saltare per evitare le pozzanghere,
camminare velocemente mentre noi simuliamo il vento,
poi far finta di abbassare una maniglia per spalancare una
porta, sfilarsi uno zaino dalle spalle e recarsi alla sedia
per far finta di leggere il giornale. Quando avranno svolto
il percorso singolarmente, facciamo mimare a ciascuno
singole azioni.
Diamo noi le indicazioni a ognuno: “Elisa sei il maialino
che legge il giornale comodamente seduto al tavolo” op-
pure “Corrado sei la papera che piange”, oppure ancora
“Paola sei la coniglietta che cammina veloce con lo zaino
in spalla”. Inoltre, se possibile, organizziamo una visita
presso la biblioteca del quartiere o del paese per osser-
vare l’ambiente e trovare somiglianze o differenze con
la biblioteca della storia. Documentiamo l’uscita e la vi-
sita con almeno sei fotografie, da stampare e mostrare in
seguito ai bambini per farle ordinare cronologicamente.
Una volta stabilito l’ordine, facciamo incollare le fotogra-
fie su una striscia che appenderemo in sezione.
Sarà compito dei bambini dare voce a quelle immagini
raccontando l’uscita e la visita in biblioteca. In conclu- © Freepik.com
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Progetto TRE-SEI Gulliver n. 241

