Page 6 - Demo Prove d'ingresso - CL5 - 23/24
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     5     ª       D’INGRESSO                 Italiano
                      PROVE
          Nel cloze successivo (scheda n. 6) i vuoti sono distribuiti a intervalli
          regolari: la soluzione presuppone quindi la capacità di utilizzare
          correttamente, oltre a verbi, aggettivi e nomi, anche i funzionali.
          Di fronte a un cloze, gli alunni tendono di solito a colmare le la-
          cune man mano che si presentano, senza preoccuparsi di com-
          pletare dapprima la lettura del testo.
          Nel consegnare le due prove, quindi, insistiamo un po’ nel rac-
          comandare loro di leggere il brano sino in fondo prima di pre-
          occuparsi delle parole mancanti. Il secondo cloze è integrato da
          un’attività che richiede la classificazione, in base alla categoria
          grammaticale di appartenenza, delle parole utilizzate per comple-
          tare il testo. La scheda n. 7 propone una serie di domande volte
          a osservare la capacità di localizzare informazioni in un testo.
          Se riscontriamo grandi diffico tà da parte dei ragazzi nell’esecu-
          zione delle prove di comprensione, possiamo proporne una se-
          conda somministrazione leggendo noi i testi: nell’osservazione
          sarà così possibile scindere l’effettiva capacità di comprensione
          degli alunni dall’abilità di lettura strumentale.
          La prova di composizione scritta (scheda n. 8) propone il rias-
          sunto di un testo informativo. In genere le prove scritte di Ita-
          liano misurano sia le capacità linguistiche degli alunni sia la co-
          noscenza di un determinato argomento, rendendo problematica
          la valutazione della competenza scrittoria: in caso di scarsa co-
          noscenza dell’argomento, sarebbe corretto dedurne poca com-
          petenza nello scrivere?
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