Page 6 - Nuovo Gulliver News - Demo Rivista cartacea - Novembre 2025
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intelligenza artificiale e scuola
Scrivere, giocare, immaginare:
attività creative
con l’Intelligenza Artificiale
neratore di storie, vedono comparire il primo abbozzo di
di Roberto SCONOCCHINI
un racconto. Il testo viene letto insieme, discusso, corretto,
Docente di scuola primaria e formatore
sull’applicazione metodologico-didattica delle ampliato, rielaborato. Alcune frasi diventano spunto per un
moderne tecnologie gioco di riscrittura, altre si trasformano in fumetti.
Un’altra attività molto coinvolgente è la sfida tra la classe
e ChatGPT. Si fornisce a tutti lo stesso incipit narrativo o
uando pensiamo all’intelligenza artificiale a sup- una traccia e i bambini, divisi in piccoli gruppi, scrivono
Qporto della didattica finiamo spesso per associarla un finale o l’intera storia. Nel frattempo, si chiede all’IA di
all’efficienza, all’automazione e al calcolo. Ma cosa suc- fare lo stesso. I diversi finali o i testi completi vengono letti,
cede se la guardiamo da un’altra prospettiva? Se provas- confrontati, votati. L’attenzione non si concentra su “chi
simo a pensare all’IA come a uno strumento per liberare vince”, ma su ciò che rende un testo coerente, fantasioso,
l’immaginazione dei bambini, per dare forma a mondi divertente, sorprendente.
narrativi nuovi, per stimolare la fantasia visiva e musicale? Un passo in più può essere costituito dalla scrittura colla-
La scuola primaria, da sempre laboratorio privilegiato di borativa tra la classe e l’IA con l’insegnante che coordina
creatività, può diventare oggi anche uno dei primi luoghi l’interazione: gli alunni propongono, suggeriscono, correg-
in cui sperimentare l’incontro tra pensiero creativo e intel- gono, e l’IA risponde. Ne nasce una narrazione collettiva,
ligenza artificiale. Non per sostituire la fantasia, ma per ali- dove il testo cresce come un mosaico: ciascun bambino con-
mentarla, ampliarla, portarla oltre i confini del consueto. tribuisce, e la macchina funge da “pennello intelligente”,
Siamo abituati a pensare alla creatività come qualcosa di pronto a dare forma alle idee.
strettamente umano. Ed è vero: solo l’essere umano può at- La rivista è un punto di partenza prezioso per intrecciare
tribuire significato autentico a un’idea nuova. Solo l’essere carta e digitale in chiave creativa. Nuovo Gulliver News con
umano può creare con intenzionalità. Ma l’IA può diven- la sua varietà di testi, giochi, illustrazioni e suggerimenti di-
tare una “protesi creativa”, un moltiplicatore di possibilità. dattici è una miniera di spunti che l’IA può aiutare a esplo-
Nel concreto, questo significa poter usare strumenti capaci rare in modo nuovo. Di seguito alcune proposte operative
di generare testi, immagini, musiche, idee… a partire da in proposito.
stimoli forniti dagli alunni o dall’insegnante. Da lì in poi 3 Rielaborazione aumentata di testi: partendo da un rac-
inizia il lavoro creativo: modificare, discutere, migliorare, conto pubblicato sulla rivista, si può chiedere all’IA di
trasformare. generare un finale alternativo, una versione ambientata
Non si tratta di delegare alla macchina, ma di aprire spazi in un altro contesto, o un dialogo tra personaggi. I bam-
per nuove forme di partecipazione e di espressione. L’IA bini possono confrontare le versioni e scegliere la più in-
non pensa al posto nostro: ci aiuta a pensare meglio, a teressante, oppure usarle come base per nuove storie.
pensare di più. 3 Dalle immagini alle storie: un’illustrazione della rivista
può diventare il punto di partenza per una storia inven-
ESEMPI DI ATTIVITÀ: SFIDE, GIOCHI, NARRAZIONI tata dalla classe, aiutata dall’IA che fornisce spunti narra-
Pensiamo a un laboratorio di scrittura creativa: gli alunni tivi, descrizioni, dialoghi. Oppure si può chiedere all’IA
creano personaggi e ambientazioni, e poi, grazie a un ge- di “immaginare” cosa è successo prima o dopo la scena
10 NUOVO NEWS n. 262 novembre 2025

