Page 6 - Rivista Tre-Sei Maggio 2017 - Demo Rivista
P. 6
Buono a sapersi
Buono
sapersi
di Reginaldo Palermo
Esperto di informazione e politiche scolastiche
PORTALE UNICO
DEI DATI DELLA SCUOLA
AMBIENTI DI APPRENDIMENTO entrato in funzione, lo scorso mese di marzo,
il Portale Unico dei dati della scuola.
Dall’aula all’ambiente di apprendimento” è il È Il sito mette a disposizione informazioni e dati
titolo di un recente volume curato dall’In- sul sistema di Istruzione. Tre le sezioni del Portale. La
“dire che documenta esperienze di eccel- sezione Open Data è finalizzata a valorizzare il patri-
lenza in Italia e all’estero relative a modalità monio informativo contenuto nelle diverse banche
innovative di creazione e utilizzo di ambienti dati del Ministero, anche per favorire una conoscen-
scolastici che possano essere davvero “ambienti za profonda e autentica della scuola italiana. Con la
di apprendimento” come peraltro prevedono sezione Esplora i dati, il MIUR intende agevolare la
le stesse Indicazioni nazionali per il primo ciclo consultazione dei dati che sono a disposizione degli
di istruzione. utenti, mettendo a disposizione delle rappresenta-
Il punto di partenza della ricerca riguarda il zioni grafiche facili da navigare e personalizzare.
modo stesso di concepire gli ambienti: non più E infine nella sezione Documentale verrà resa dispo-
una netta separazione tra chi deve progettare nibile la normativa pubblicata; nel tempo raccoglierà
(attivamente) una scuola e chi la deve (passi- anche molti altri documenti e informazioni, da ma-
vamente) abitare, ma una ideazione condivisa teriali didattici ai curricoli dei docenti. Nella sezione
fra tutti i soggetti coinvolti. Esplora i dati è possibile, per esempio, conoscere dati
La definizione delle caratteristiche degli am- riassuntivi relativi alle scuole presenti in una certa
bienti della scuola, cioè, deve essere terreno area territoriale, regione o provincia. Il sistema è
di incontro tra professionalità diverse (peda- semplice e intuitivo; con pochi clic si possono “fil-
gogisti, psicologi, architetti, insegnanti, edu- trare” i dati e ottenere report, grafici e alto ancora.
catori ecc.). Il volume presenta esperienze in
cui si è cercato di trasformare e adattare edi-
fici esistenti in spazi alternativi, recuperando
spazi inutilizzati, corridoi, aule utilizzate solo
per brevi periodi della giornata scolastica. FACCIAMO IL PUNTO SUI CTS
Nascono così luoghi didattici diversi, con ate-
lier, spazi di gruppo, aree per l’esplorazione, i è svolto nello scorso mese di marzo a Roma
agorà, angoli per la presentazione su grande il convegno nazionale “Inclusione: Conquiste,
schermo, una varietà di ambienti integrati e Srealizzazioni e prospettive”, promosso dalla
complementari in cui si realizza quella ibrida- rete dei Centri Territoriali di Supporto di Roma e
zione dei linguaggi di cui parlava il pedagogista al quale hanno partecipato referenti istituzionali e
Loris Malaguzzi. Il volume presenta anche un esperti di inclusione scolastica, i 106 Centri Terri-
ricco repertorio di immagini d’epoca e di fo- toriali di Supporto italiani. I CTS, istituti dal MIUR
tografie di ambienti funzionali alle esigenze di nel 2006 nell’ambito del progetto “Nuove Tecno-
una didattica moderna e attiva e a un’idea di logie e Disabilità”, sono nati come rete pubblica
ambiente scolastico innovativo. per la formazione e la consulenza sulle tecnologie
Maggiori informazioni sono disponibili nel finalizzata all’inclusione degli alunni con disabilità.
sito dell’Indire alla pagina http://www.indire. Nel corso di questi 10 anni di attività, i centri hanno
it/2017/03/10/uscito-il-volume-dallaula-allam- ampliato la gamma dei propri interventi occupandosi
biente-di-apprendimento/ non solo di disabilità in senso stretto ma anche degli
alunni con disturbi specifici dell’apprendimento
(DSA) o con altri bisogni educativi speciali.
6 Progetto TRE-SEI Gulliver n. 166
Libro 1.indb 6 07/04/17 14:46