Io sono un tipo strano
Suono dolce e suono duro della c e della g
Io sono la c e sono un tipo strano.
Se dopo c’è la a, bisogna andarci piano!
Non posso farci niente… quella, proprio, non mi va:
rimango dura dura, leggi c a ca.
Io sono la c e sono un tipo strano.
Se dopo c’è la e, a lei stringo la mano.
È una cara amica, brava e buona come te.
Con lei son dolce e allegra, leggi c e ce.
Io sono la c e sono un tipo strano.
Se dopo c’è la i insieme ci abbracciamo!
Ti dico, in confidenza, siamo innamorate! E qui
Son dolce più del miele, leggi c i ci.
Io sono la c e sono un tipo strano.
Se dopo c’è la o, facciamo un gran baccano.
Giochiamo a far la lotta e scherziamo per un po’;
son dura e mi diverto, leggi c o co.
Io sono la c e sono un tipo strano.
Se dopo c’è la u, la guardo e mi allontano.
È sempre scura in volto, non saluta e guarda in su!
Con lei son dura e fredda, leggi c u cu.
© Edizioni Didattiche Gulliver
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