Page 6 - Rivista Progetto Tre Sei Aprile 2024 - Demo Editoriale
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l’Editoriale
tori permanenti di ricerca, innovazione, partecipazione e apertura al
territorio» e le Linee pedagogiche per il sistema integrato zerosei ne
sottolineano, in particolare, la possibilità di «conoscenza reciproca»
e di «comunicazione tra il personale educativo e insegnante operante
nel percorso 0-6», con la facilitazione di «uno scambio continuativo
di riflessioni ed esperienze» e la creazione di «occasioni di attività di
lavoro educativo e di formazione in comune».
Apertura, intenzionalità, continuità e progettualità sono le parole
chiave, descritte da Marina Maselli, ma che troviamo trasversalmente
anche negli altri contributi, grazie ai quali è possibile cogliere la pro-
spettiva pedagogica e unitaria dei Poli per l’infanzia, nonché il loro
rappresentare «una sfida culturale, istituzionale, organizzativa e so-
ciale».
I Poli consentono la costruzione di reti collaborative e di legami co-
munitari.
Nel suo contributo, Fiorangela Giampaolo Gallo si sofferma sulla pos-
sibilità che i Poli per l’infanzia, così come le Sezioni Primavera (che
esamina sottolineando gli aspetti comuni con i Poli), creino «legami
con il territorio e tra tutte le strutture vicine e più prossime che si oc-
cupano di infanzia».
In quest’ottica, essi si connotano come «luoghi di aggregazione so-
ciale», che possono più facilmente stimolare la partecipazione delle
famiglie.
Da questa prospettiva è interessante l’approfondimento di Italo Fio-
rin, che ci aiuta a riflettere sul senso dei Poli a partire dall’etimolo-
gia della parola “polo”. Polo come «perno, asse, cardine», ma anche
come polis, ovvero «comunità di cittadini».
2 Progetto TRE-SEI Gulliver n. 228