Page 7 - DEMO Rivista Tre-Sei - Aprile 2022
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Parole troppo grandi / 8

                                                                            di Italo FIORIN
                                                                                  Pedagogista






                               PASSATO E MEMORIA








              ’è a Seattle una scuola dell’infanzia sperimentale,   della memoria non coincide con quello cronologico, è
          Cla Providence Mount St. Vincent, che è stata aperta   un tempo che va nutrito dal dialogo intergenerazionale,
          all’interno di una casa di riposo. La residenza ospita circa   dalla quotidianità dei rapporti tra i bambini e gli adulti,
          400 anziani, molti dei quali sono ultranovantenni e hanno   soprattutto gli anziani.
          costante bisogno di assistenza. La scuola dell’infanzia è   L’esperienza del lockdown è stata drammatica anche per-
          frequentata per cinque giorni alla settimana da circa 125   ché ha interrotto bruscamente proprio questo tipo di re-
          bambini, dalle sei settimane d’età ai cinque anni. Ogni   lazioni. Sappiamo quante vittime ci sono state nelle case
          giorno, in gruppi, svolgono attività con gli anziani, se-  di riposo e quanta sofferenza c’è stata nell’isolamento di
          condo un programma flessibile, che tiene conto dell’età   persone fragili. Anche nelle famiglie si è insinuata la paura,
          dei bambini e dei progetti in corso di realizzazione. Le   la terribile apprensione nel sapere che i nipoti potrebbero
          attività coinvolgono la musica, la danza, l’arte, l’ascolto e   essere una minaccia all’incolumità dei nonni. Purtroppo, il
          la narrazione, ma ci sono anche momenti di interazione   dramma della pandemia ha fatto anche emergere egoismi,
          libera e spontanea, come accade in famiglia tra nonni e   irresponsabilità, mancanza di sensibilità verso quella fascia
          nipoti. Anche pranzi e merende sono in comune. I moni-  di popolazione ormai non più “produttiva”, vista come un
          toraggi hanno dimostrato la bontà di questa sperimenta-  ostacolo alle esigenze di un’economia in difficoltà o, peg-
          zione, dalla quale ci guadagnano tutti, bambini e anziani.   gio, alla soddisfazione di esigenze egoistiche rivendicate
          I bambini ricevono affetto e accoglienza incondizionata,   come espressioni di libertà individuale.
          imparano a rispettare le persone fragili, scoprono quanto   Non è stato certo un caso che, nel bel mezzo della bu-
          sono affascinanti le loro storie e, senza rendersene conto,   fera pandemica, Papa Francesco ha promosso la Giornata
          giorno dopo giorno si nutrono di radici che affondano   Mondiale dei nonni e degli anziani. «I nonni e gli anziani
          nel tempo e che li arricchiscono. Gli anziani ritrovano un   non sono degli avanzi di vita, degli scarti da buttare. Sono
          ruolo sociale che avevano perduto, ricavano una vitalità   quei pezzi di pane preziosi rimasti sulla tavola della nostra
          nuova, risvegliano competenze latenti, sorridono di più,   vita, che possono ancora nutrirci con una fragranza che
          sono più vivaci, mantengono viva la memoria e, soprat-  abbiamo perso, la fragranza della memoria. Non perdiamo
          tutto, non si sentono inutili e soli.                la memoria di cui gli anziani sono portatori, perché siamo
          Senza arrivare a un modello così innovativo come quello   figli di quella storia e senza radici appassiremo.» 1
          citato, nel nostro Paese gli insegnanti della scuola dell’in-  È importante aiutare i bambini a costruirsi solide strutture
          fanzia sanno molto bene quanto sia importante nutrire la   temporali, ma è ancora più importante aiutarli a sentirsi
          crescita dei bambini attingendo dalle radici delle genera-  parte di una storia più grande, perché servono radici pro-
          zioni precedenti, e sono molte le esperienze che vedono   fonde per camminare verso il domani. La scuola dell’in-
          piccoli e anziani interagire in mille modi, con grandi van-  fanzia che apre le sue porte agli adulti del futuro si rivela,
          taggi reciproci.                                     anche in questo, un insostituibile presidio sociale, perché
          I bambini della scuola dell’infanzia stanno iniziando a   si preoccupa che quel futuro abbia radici affettive e mo-
          strutturare l’idea del tempo, ampliando progressivamente   rali solide.
          la loro percezione delle sue dimensioni fondamentali (pre-  Per citare il poeta argentino Francisco Luis Bernárdez:
          sente, passato, futuro), e stanno imparando a rievocare i   «Ciò che l’albero ha di fiorito vive di ciò che ha sepolto».
          loro ricordi, supportati dalla documentazione delle espe-
          rienze, dalle conversazioni, dall’organizzazione della gior-
                                                               1.  Papa Francesco, dal discorso pronunciato il 25 luglio 2021, Giorna-
          nata, con le sue ritualità e le sue ricorrenze. Ma il tempo   ta Mondiale dei nonni e degli anziani.


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