Page 16 - Fiabilandia - Educazione Ambientale

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ospitavano i piccoli abitanti del bosco
dando loro protezione e ombra.
Molti bambini di una scuola dell’In-
fanzia nella stagione calda, andava-
no a giocare sotto gli alberi di Bosco
Felice.
Insomma tutti vivevano in serena ar-
monia.
Un bruttissimo giorno, un forte rumo-
re fece tremare di paura gli amici del
Bosco Felice! Arrivarono degli uomini
armati di seghe elettriche, grossi ca-
mion e lunghissime corde.
Erano dei boscaioli pronti a tagliare
gli alberi per portarli nella cartiera
più vicina.
Gli abitanti del Bosco incominciaro-
no a porsi delle domande:
– Cosa vogliono fare?
– Perché tutto questo rumore?
– Forse vogliono rubarci il nostro bosco?
– No, stanno tagliando gli alberi!
– Dobbiamo fare qualcosa!
– Perché non li cacciamo via? – disse la talpa Gelsomina, che tutti ritenevano una
maestrina.
– Non possiamo, sono troppo grandi per noi e hanno degli strani attrezzi. Poveri alberi!
– disse il coniglietto Rito.
– Poveri tutti noi che perdiamo la nostra casa! – ribadì il picchio Picchierello.
Intanto i boscaioli fecero il loro lavoro, tagliarono con la sega elettrica tanti alberi, li
sistemarono sui camion e ripartirono facendo un gran fracasso.
Verso sera il Bosco Felice ritornò tranquillo.
Il giorno successivo gli animaletti del bosco presero una decisione:
– Dobbiamo avvisare i bambini di quello che è successo. Forse loro possono fare qual-
cosa…
I bambini videro lo scempio che avevano fatto i boscaioli e decisero di aiutare gli amici
alberi.
– Non piangete cari amici, non disperatevi perché noi possiamo aiutarvi.

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