Page 31 - NGN Accoglienza a.s. 2021-2022 - Classe3
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Attività aggiuntive “Nuovo Gulliver News” – ACCOGLIENZA
3 STEP 3
ª
Il tesoro più prezioso
(Terza parte)
La mattina seguente, poco prima delle dieci, i quattro amici, zainetto in spalla,
sono già insieme, pronti per l’avventura. In testa ci sono Amina e Claudia,
che è una buona camminatrice perché ha l’abitudine di passeggiare nel verde
con mamma e papà. Amina legge la mappa: «Dobbiamo arrivare al parco,
poi entriamo nel bosco e raggiungiamo una grande quercia che si trova in
una radura più o meno al centro del bosco; dando le spalle alla quercia, fac-
ciamo dieci passi verso Sud e… ci siamo!».
Mohit ha preso in prestito il binocolo di suo padre e lo porta appeso al collo:
«Con questo vedo lontano e posso vedere quanta strada dobbiamo percor-
rere». I quattro amici imboccano uno dei sentieri che si addentrano nel bo-
sco. «Stiamo vicini e guardiamoci intorno» suggerisce Claudia, «cerchiamo
la radura con la grande quercia.»
Man mano che avanzano, il sentiero è sempre più difficile da percorrere. I
quattro amici non possono certo passare tra rovi e cespugli, ma Claudia, con
il suo fiuto da esploratrice, guida gli amici lungo il percorso migliore. All’im-
provviso Mohit lancia un grido e finisce a terra. Il gruppo lo aiuta ad alzarsi:
«Cos’è successo?».
«Stavo guardando un uccello su un albero con il binocolo e sono inciampato
in qualcosa. Per fortuna non si è rotto!» dice lui, spolverando il binocolo.
Claudia osserva il terreno: «Sei inciampato in una radice di castagno. Il casta-
gno diventa alto anche venti metri, ma le sue radici non vanno tanto in pro-
fondità, così si aggancia al suolo con le radici laterali, che sono poco numerose
ma ramificate. Poi sei caduto su una piantina di prunella e l’hai schiacciata».
«Punge? È velenosa?» chiedono gli altri, e Claudia risponde, mentre cerca di
risollevare la piantina ammaccata: «No e no, anzi, tanti anni fa si usava come
pianta medicinale, per curare diverse malattie. E già che ci siamo, guardate
qui, nella terra morbida: vedete questi segni?»
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