Page 8 - DEMO Rivista Tre-Sei Novembre 2017
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La bottega della creativita



                                di Daniela Antonello
                                Docente presso la Facoltà di Scienze dell’Educazione - Università degli studi di Padova







                                  Gli occhi… delle                              DITA




                                              Il tatto e le superfici




                          ttraverso attività ed esperienze diversifica-  ß INVENTIAMO TANTE SUPERFICI DA
                          te (perlustrare, toccare, carezzare, sfiorare,   ACCAREZZARE
                A costruire, incollare, tagliare, assemblare, pre-    Dopo aver accertato la presenza di eventuali allergie/
                mere, roteare, strappare, mischiare, pennellare) e speri-  intolleranze, facciamo portare a scuola (o procuriamo
                mentando tecniche varie, quali il collage, la pittura, gli   noi) materiali vari come caffè, pangrattato, foglie secche,
                assemblaggi, facciamo emergere l’importanza del tatto   sale grosso, zucchero di canna, tè, farina, sabbia... con i
                grazie al quale ricaviamo informazioni sull’ambiente che   quali realizzeremo superfici di diversa composizione da
                ci circonda.                                          accarezzare e “sentire” col tatto. Dopo averli messi a di-
                                                                      sposizione dei bambini, seguendo tecniche e procedure
                ß OSSERVIAMO CON LE DITA                              diverse, invitiamoli a incollarli su strisce di cartoncino
                A turno, invitiamo un bambino alla volta a farsi bendare   di circa 50 x 18 cm che fungeranno da supporto e che
                (in alternativa facciamo chiudere bene gli occhi) per fare   diventeranno le pagine del nostro libro da toccare e
                insieme un gioco simile a quello della “mosca cieca”.   accarezzare (possiamo far realizzare le superfici anche
                Rassicurandoli, accompagniamoli a perlustrare l’am-   con carte o cartoncini particolari ritagliando ad esempio
                biente che li circonda, sollecitandoli a sfiorare con le dita   strisce di cartoncino ondulato oppure arrotolando e trat-
                le diverse superfici e chiedendo di ogni volta in volta:  tando in vari modi della carta morbida).
                -  Cosa senti?
                -  Riesci a capire che superficie è?
                -  Che emozioni e sensazioni ti dà?
                -  Di che colore immagini che sia?
                In questa fase, favoriamo l’arricchimento del loro lin-
                guaggio rispetto alle sensazioni (morbida, ruvida, calda,
                fredda, liscia ecc.).


                                                                                   Materiali                Ritagliamo









                  Mosca cieca


                                 Sentire le superfici

                                                    Indovino cos’è                         Appallottoliamo

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