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sulle regole con Ciccio Riccio, basterà insegnare il ritornello ed una strofa
per volta, abbinandola ai comportamenti da tenersi rispettivamente in classe,
a mensa ed in generale a scuola.
Al fine di permettere la maggior duttilità possibile nella fruizione del materia-
le didattico contenuto in questo volume e nell’intenzione di offrire spunti sti-
molanti alla fantasia ed alla creatività che hanno da sempre distinto il lavoro
dell’insegnante, ho preferito non corredare i testi di indicazioni relative alla
gestualità che potrebbe accompagnare l’esecuzione delle canzoni.
Fatto salvo che l’abbinamento musica-parola-movimento resta un espediente
di importanza strategica nell’insegnamento di un canto, soprattutto se i desti-
natari sono bambini piccoli, è utile ricordare che è sempre meglio proporre un
apprendimento simultaneo su più livelli, piuttosto che aggiungere in una fase
successiva i gesti o la coreografia, una prassi che non di rado, se il canto non
viene padroneggiato ancora con estrema sicurezza, sortisce lo sgradito effetto
di far crollare l’attenzione nei confronti della canzone stessa. Perché sia un
ausilio veramente efficace, bisognerebbe scegliere la sequenza di movimenti
in base al gruppo che si ha di fronte o aver cura, nelle situazioni in cui ciò è
possibile, di discutere di questo aspetto con gli stessi alunni.
Simona Fassini Fazio
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