Page 9 - DEMO Leggendari romani

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Le vestali hanno il divieto di sposarsi e di avere figli,
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devono pregare gli dei e fare sacrifici per il bene della

città. Una volta che anche Rea Silvia sarà vestale, io
potrò dormire tranquillo: Alba Longa è mia e quando

morirò la città sarà dei miei eredi.
Ad Amulio non passò nemmeno per la testa di chie-

dersi cosa Rea Silvia volesse per il proprio futuro;
d’altra parte non ci si doveva aspettare nulla da chi

era disposto a tradire il proprio fratello pur di mettersi
una corona da re sulla testa.

Così Rea Silvia, volente o nolente, divenne vesta-
le, mentre Amulio faceva il bello e il brutto tempo

in città, convinto di essere stato furbissimo.
Rea Silvia era molto, molto attraente e il dio della

guerra, il valoroso Marte, aveva un debole per le belle
ragazze. La vide una sola volta e quella bastò perché

se ne innamorasse.
– Voglio per me quella ragazza! – disse, battendo a

terra la lancia che teneva spesso in mano.
– Non puoi, è solo una mortale – gli fecero notare gli

altri dei.
– Poco mi importa che non sia una dea. È bellissima.

1. Sacerdotesse della dea Vesta