Page 13 - DEMO IN VIAGGIO CON...MIGNOLINA
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Nel brano seguente sottolinea con il colore rosso gli articoli deter-

               minativi e con il colore verde quelli indeterminativi.










                                               LA RUOTA DELLA PREISTORIA


                   Gli uomini delle caverne erano stanchi di vivere nella Preistoria e così

                   avevano deciso di promuovere il progresso e la civiltà.

                   Il capo del villaggio era molto indaffarato il giorno delle udienze.
                   Doveva ricevere i cavernicoli che avevano assaggiato i funghi e non era-

                   no morti avvelenati, per decidere quali funghi erano buoni da mangiare.
                   Altri avevano mangiato delle erbe per sapere se l’uomo è erbivoro, altri

                   ancora avevano mangiato della carne per sapere se l’uomo è carnivoro.

                   Poi vennero ricevuti i cavernicoli che avevano inventato nuovi attrezzi
                   per pelare le patate, per grattugiare il formaggio, per cuocere i fagioli,

                   per stirare le camicie.
                   Per ognuno il capo del villaggio aveva parole di lode o di incoraggia-

                   mento e a quelli che giudicava più meritevoli dava un premio.

                   In coda a tutti si presentò un cavernicolo per mostrare la sua invenzio-
                   ne: una cosa rotonda con un buco al centro.

                   - Che cos’è? - domandò il Capo.

                   - È una ruota.
                   - A cosa serve?

                   - A fabbricare i carri con le ruote.

                   Il capo non sapeva che cosa decidere. Riunì una commissione di saggi
                   i quali guardarono e toccarono la ruota, la fecero girare su un perno e

                   poi si misero a ridere tutti insieme. Anche il capo si mise a ridere.
                   - La ruota non serve a niente - sentenziò alla fine, e mandò via il caver-

                   nicolo che l’aveva inventata.

                   Fu così che per altri mille anni gli uomini delle caverne non usarono la
                   ruota con grave danno per il progresso e per la civiltà.

                                                                                                           (Luigi Malerba)








                                                                                                                                 11
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