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di Reginaldo PALERMO
APPROVATO IL PIANO NAZIONALE PER SISTEMA INTEGRATO 0-6 ANNI:
L’INFANZIA PRENDONO AVVIO LE ATTIVITÀ DI
FORMAZIONE
Dopo aver ottenuto i pareri positivi dell’Autorità Garante
per l’Infanzia e l’Adolescenza, della Commissione par-
lamentare per l’infanzia e l’adolescenza e della Confe- Nel mese di gennaio sono state diramate dal Mi-
renza unificata, il testo definitivo del Quinto Piano na- nistero dell’Istruzione le indicazioni utili per atti-
zionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti vare i percorsi di formazione rivolti al perso-
e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva è stato appro- nale educativo e docente dei servizi per l’infanzia.
vato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 21 gennaio. Il La nota ministeriale rappresenta un passaggio impor-
tante per la corretta realizzazione di quanto previsto
documento dedica molte pagine al tema delle iniziative dalle norme sul sistema integrato per la fascia di età
rivolte alla prima infanzia e ricorda i ritardi accumulati 0-6 anni.
in questo ambito nel corso degli anni. Tra novembre e dicembre erano già stati adottati a ri-
La legge n. 1044 del 1971, in materia di istituzione degli guardo due documenti importanti, cioè le Linee peda-
asili nido, prevedeva la realizzazione di 3.800 asili nido gogiche per il sistema integrato e gli Orientamenti na-
in un quinquennio. Nel 2000, però, erano poco più di zionali per i servizi educativi per l’infanzia.
3mila e sono arrivati a poco meno di 5mila nel 2005. Le attività formative saranno gestite dagli Uffici regio-
Solo nell’ultimo decennio la situazione è migliorata, tanto nali con la collaborazione delle scuole e riguarde-
che oggi si contano 11.000 asili nido, con un aumento ranno alcuni temi trasversali che il Ministero consi-
sia dei posti disponibili (da poco più di 210.000 a oltre dera centrali:
320.000), sia del tasso di copertura (da meno del 16% a - sviluppo tipico e atipico del bambino in età com-
presa tra i tre mesi e i sei anni;
oltre il 23%). Diverso è invece il quadro dei servizi per la - continuità orizzontale, relazione con le famiglie e
fascia 3-6 poiché il sistema garantisce ormai l’accessibi- con il contesto sociale;
lità alla scuola dell’infanzia alla generalità dei minorenni. - continuità verticale nella costruzione di un percorso
«Peraltro – si comune e condiviso;
legge nel Piano - curricolo nel rapporto tra Orientamenti educativi e
– considerando Indicazioni nazionali;
il persistente - osservazione, progettazione, documentazione, va-
decremento de- lutazione, autovalutazione;
mografico, le - organizzazione contesti educativi inclusivi (spazio,
scuole dell’in- tempo, arredi, materiali, supporti, gruppi…);
fanzia hanno - ruolo delle tecnologie digitali per la sana crescita
© Freepik.com dei bambini nei contesti educativi e familiari.
perso negli ul-
timi cinque anni oltre 3.100 sezioni, e perderanno nel
prossimo quinquennio oltre 130.000 utenti. Mentre, dun-
que, i servizi 0-3 devono ancora essere implementati per
soddisfare la totalità della domanda, il segmento 3-6 è or-
mai prossimo al traguardo della piena generalizzazione.»
«Nel contempo – concludono gli esperti che hanno re-
datto il documento – la progressiva diminuzione della po-
polazione in età 3-5 anni determina la possibilità di poter
riutilizzare alcuni spazi delle scuole non più utilizzati.» © Freepik.com
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