Page 59 - Nuovo Gulliver News - Accoglienza 2022 - Classe 3
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Attività aggiuntive “Nuovo Gulliver News” – ACCOGLIENZA
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                                       Pasticcini su misura
                                                  (Quinta parte)




        Ad attendere Stefano, Giò e Yousra questa volta c’è la pasticciera, che su-
        bito va loro incontro sorridente: «Bentornati! Vedo che avete gradito i

        pasticcini su misura. Spero che vi siano piaciuti anche i viaggi!».

        I tre amici, entusiasti, le raccontano le avventure vissute in quella gior-

        nata così speciale. La donna ascolta paziente e dice: «Ormai avete com-

        preso il potere magico delle parole, che riescono a farvi vivere le avven-

        ture più indimenticabili, in luoghi e tempi che mai avreste pensato di

        raggiungere! È arrivato il momento di condurvi dietro le quinte di que-

        sta magica pasticceria e, se vi andrà, potrete aiutare il mio collega Ru-

        pert a preparare i dolci. Seguitemi in laboratorio!».
        Mentre camminano verso la porta del laboratorio, la mente di Stefano

        inizia a fantasticare: “Cosa ci sarà oltre quella soglia? Un mondo paral-

        lelo? Magico? Rupert sarà forse un elfo con il cappello da cuoco? Uno

        gnomo che sbatte le uova? O forse un troll che sforna le torte?”.

        E invece, niente di tutto ciò. Oltre la porta c’è un normalissimo labora-

        torio di pasticceria, ben attrezzato, ordinato e ampio, ma proprio niente

        che susciti l’impressione di magia.
        E anche il pasticciere Rupert non sembra avere nulla di magico: l’unica

        cosa bizzarra sono i suoi strani e lunghissimi baffi che girano all’insù.

        «Welcome guys! Did you like the pastries? I made them for you.»

        I tre amici rimangono ammutoliti: in questo momento hanno l’impres-

        sione di non ricordarsi neanche una parola di inglese. Yousra esordisce

        con un timidissimo «Thank you, Rupert».

        «Oh, sorry! Ho parlato in inglese, la mia lingua madre. Se volete aiu-

        tarmi, i grembiuli e i cappelli son da quella parte!»

        I bambini non se lo lasciano ripetere due volte, s’infilano le “divise” da




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